Arrosto reale di vitello con patate al forno e spinaci al burro
In pentola con contorno in padella | Tempo di preparazione 15 minuti| Tempo di cottura min. 45/50 minuti
INGREDIENTI
• 1 pezzo di reale con osso di vitello (ca. 600/700 gr.)
• Rosmarino |salvia | alloro (in alternativa misto di erbe provenzali) • Olio di oliva extra vergine | burro
• Sale | pepe | noce moscata
• 1 bicchiere di vino bianco
• Per il contorno: patate da arrostire al forno e spinaci freschi sbollentati da passare in padella con burro | parmigiano
PREPARAZIONE
Il reale con osso di vitello è un pezzo di carne più spesso utilizzato per il bollito ma arrostito è veramente delizioso, specialmente per la tenerezza delle carni dovuta alla presenza di una parte un po’ grassa intorno all’osso. Data la sua dimensione, si presta anche per una cucina quotidiana se siete in pochi e ha innumerevoli vantaggi: più economico di un normale arrosto, più gustoso, non avanza mai!
Ciò nonostante non vi nascondo che a volte lo cucino in supporto ad un arrosto normale se ho ospiti particolarmente voraci che a volte ambiscono anche per gola all’ultimo boccone. La rosolatura è fondamentale e si cucina il pezzo di carne “tutto di un pezzo” ed in pentola. L’ideale è avere una pentola ovale in acciaio inox doppio fondo per arrosti ma va bene anche tonda, controllate che l’osso entri nella pentola.
Sciacquate molto rapidamente il vostro pezzo di carne sotto l’acqua corrente ed asciugatelo accuratamente con del panno carta. A questo punto mettete la pentola sul fuoco a fiamma sufficientemente alta con una noce di burro ed un po’ di olio extra vergine ed unite rosmarino salvia ed alloro intero, in alternativa vanno bene anche le erbe provenzali già tritate. La noce di burro è fondamentale perché vi consente di tenere la fiamma un po’ alta per la rosolatura senza schizzare come succede con il solo olio.
Fate rosolare a fiamma piuttosto viva il vostro pezzo di carne intero prima da un lato e poi dall’altro senza bucare la carne ed usando una forchetta senza punte ed un cucchiaio di legno piatto finché si formerà una sorta di crosticina esterna.
Solo a questo punto salate, pepate ed aggiungete della noce moscata grattata se vi piace. Conclusa questa fase, la parte più difficile è fatta. Ora sfumate con un bicchiere di vino bianco abbondante e di qualità ed abbassate il fuoco al minimo.
Cucinare a fuoco lento con coperchio per al massimo un’ora (dipende dalla dimensione del pezzo e dalla provenienza della carne. Se dovesse asciugarsi completamente il sughetto in pentola, aggiungete del brodo di carne leggero o più semplicemente un bicchierino d’acqua ma non lasciate la carne troppo in ammollo.
Una volta verificato che il vostro arrosto è pronto, lasciatelo riposare e raffreddare; se lo cucinate il giorno prima è ancora meglio.
Per quanto riguarda il taglio dell’arrosto è molto più pratico e semplice: servitelo in tavola intero per mantenerlo ben caldo e perché si presenta meglio, tagliatelo a strisce con un coltellaccio come si fa con la tagliata, non sempre avrete delle porzioni integre, la carne se ben cotta tende un po’ a sbriciolarsi ma è buonissima.
Per il contorno: spelate delle patate tagliandole a pezzi grossi da mettere al forno con olio e rosmarino e salatele solo a fine cottura per non farle ammorbidire troppo, una grattata di pepe se vi piace.
Ottimo anche accompagnato con degli spinaci freschi sbollentati e passati al burro in padella con una spolverata di parmigiano quando spegnete il fornello se piace.
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